Letteratura italiana

GUIDA ALL'APPRENDIMENTO DELLA NOSTRA LINGUA

PROPOSIZIONI SECONDARIE

 

 
 
 

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Definizione e struttura; proposizioni principali e secondarie
PROPOSIZIONI SECONDARIE
Relative - Soggettive - Oggettive
Finali - Consecutive - Causali
Temporali - Concessive - Condizionali
Comparative
Avversative - Interrogative indirette
**************
Riepilogo sulle proposizioni interrogative
Riepilogo sul periodo ipotetico
Precisazioni (2)
 
4.

Finali
Le proposizioni finali indicano il fine per cui si compie l'azione della proposizione reggente ("Vanno a scuola affinché [perché] imparino qualcosa" - "Vanno a Roma per vedere il Papa" - "Mi ordinarono di andare a casa").
Nella forma esplicita si esprimono con perché, affinché e il congiuntivo, ma a volte possono avere la forma di una proposizione relativa impropria ("Cesare mandò dei legati che annunziassero il suo rientro a Roma").
Nella forma implicita si esprimono con l'infinito preceduto da per, di, a.

5.

Consecutive
Le proposizioni consecutive indicano la conseguenza di quanto affermato nella reggente ("Tarzan è tanto forte che vince un leone" "Tarzan fu tanto forte da vincere [= che vinse] un leone"; "Tarzan era tanto forte da vincere [= che vinceva] un leone").
Nella forma esplicita si esprimono con che e il modo indicativo o con una proposizione relativa impropria.
Nella forma implicita con da e l'infinito.
Di solito nella reggente compaiono "tanto", "così", ecc.

6.

Causali
Le proposizioni causali indicano la causa per cui avviene o non avviene l'azione della proposizione reggente ("Poiché aveva visto il ponte rotto, si fermò in un casolare" - "Avendo visto il ponte rotto, si fermò in un casolare" - "Poiché vide il ponte rotto, si fermò in un casolare" - "Vedendo il ponte rotto, si fermò in un casolare"; "Visto il ponte rotto, si fermò in un casolare").
Nella forma esplicita si esprimono con poiché, perché, giacché e il modo indicativo.
Nella forma implicita col gerundio semplice (se l'azione è contemporanea a quella della reggente), col gerundio composto (se l'azione è anteriore) o col participio passato.