Numeri da 11 a 20

Dopo aver parlato dei numeri da 0 a 9 e successivamente del numero dieci, i bambini avranno una certa dimestichezza con i numeri dallo 0 al 10. La questione a questo punto diventa interessante perché dovremo parlare dei numeri a due cifre: cominciamo con i numeri da 11 a 20!

 

I bambini conosceranno già i nomi dei numeri che ci accingiamo a introdurre, ma con ogni probabilità non sapranno associare ad essi né il simbolo, né la quantità che rappresentano. Ci arriveremo con calma. 

 

I numeri da 11 al 20

I bambini vedono i numeri a due cifre come una piccola, grande conquista personale. Scriviamoli:

11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20

 

Ecco la tabella dei numeri da 11 a 20:

 

Numero Nome Decomposizione Quantità
11 undici 1 da 1 u oooooooooo o
12 dodici 1 da 2 u oooooooooo oo
13 tredici 1 da 3 u oooooooooo ooo
14 quattordici 1 da 4 u oooooooooo oooo
15 quindici 1 da 5 u oooooooooo ooooo
16 sedici 1 da 6 u oooooooooo oooooo
17 diciassette 1 da 7 u oooooooooo ooooooo
18 diciotto 1 da 8 u oooooooooo oooooooo
19 diciannove 1 da 9 u oooooooooo ooooooooo
20 venti 2 da 0 u oooooooooo oooooooooo 

 

 

Facciamo attenzione alla terza colonna, perché rappresenta il punto cruciale della spiegazione. Nella terza colonna abbiamo scritto la decomposizione di ciascun numero, dove per decomposizione (o scomposizione) si intende la scrittura del numero mediante le decine e le unità che lo compongono.

 

Avendo già spiegato ai bambini cos’è una decina, essi dovrebbero sapere che il simbolo da significa decine, mentre il simbolo u significa unità. La cifra delle decine e quella delle unità forniscono loro un’idea precisa delle quantità rappresentate dai numeri da 11 a 20.

 

Sulla scomposizione dei numeri torneremo in un secondo momento, per ora invece concentriamoci sulla scrittura e sulla lettura dei numeri da 11 a 20.

 

Esercizi e attività di conteggio con i numeri da 11 a 20

 

Possiamo proporre ai bambini qualche esercizio di conteggio, per fare in modo che prendano confidenza con il legame tra numeri e quantità di oggetti e per far sì che familiarizzino con la scrittura dei numeri da 11 a 20.

 

Contare progressivamente e regressivamente: attività necessaria, soprattutto in previsione della sottrazione, l’esercizio deve essere fatto sia oralmente che per iscritto. Se necessario, va ripetuto più volte. Sappiamo che si tratta di un’attività noiosa, ma è anche molto utile!

 

Per chi non lo ricordasse:

 

contare progressivamente significa partire dal numero più piccolo, lo zero, fino ad arrivare al numero più grande, attualmente il venti.

 

– contare regressivamente significa partire dal numero più grande, attualmente il venti, fino ad arrivare al numero più piccolo, lo zero.

 

Confronto tra numeri dal 11 al 20

 

Abbiamo già visto come far sì che i bambini imparino a confrontare due numeri compresi tra 0 e 9. Per insegnare il confronto tra i numeri dal 11 al 20 possiamo procedere con i regoli, o numeri in colore, o ancora con la rappresentazione di quantità generiche.

 

Per confrontare 17 e 14, ad esempio, possiamo procedere in questo modo: prendiamo i regoli e per rappresentare il 17 utilizziamo un regolo arancio e un regolo nero, mentre per il numero 14 utilizziamo il regolo arancio e il regolo fucsia.

 

Dalla rappresentazione con i numeri in colore i bambini comprenderanno, come nel nostro esempio, che 17 è maggiore di 14.

Una buona manciata di esempi assistiti, e successivamente altri esempi proposti dai bambini in totale autonomia, permetteranno loro di consolidare l’idea di confronto tra due numeri compresi tra 11 e 20 e nel contempo di interiorizzare la corrispondenza tra i simboli e le quantità che rappresentano. 

Per il momento è tutto! Nella guida successiva ci occuperemo di uno strumento importantissimo: l’abaco.