Sottrazione come differenza

La sottrazione come differenza è la prima di due possibili interpretazioni logiche dell’operazione di sottrazione, ed è da intendersi come numero di elementi mancanti ad una quantità per pareggiarne un’altra.

L’introduzione della sottrazione può essere molto complicata e richiede molta attenzione, perché possiede due significati logici ben distinti, ossia sottrazione come differenza e sottrazione come resto. Entrambe le interpretazioni ci permetteranno, nel seguito, di presentare la sottrazione come operazione.

 

La sottrazione come differenza

Iniziamo con una piccola storiella: il nostro amico Lester ha deciso di preparare una bella torta insieme alla mamma, per fare una bella sorpresa alla sua sorellina Ester. Per la torta sono necessarie 6 uova. Lester è un bambino volenteroso e vuole rendersi utile. Si dirige verso il frigorifero e prende una vaschetta di uova. Perbacco, nella vaschetta ci sono solo 4 uova! 

Rappresentiamo la situazione con un disegno:

 

 

e diamo il via ad un piccolo dibattito, stimolando gli alunni con alcune domande:

– quanti posti ha la confezione?

– Quante uova sono presenti?

– Quante uova mancano per riempire la vaschetta?

Quest’ultima domanda deve essere particolarmente enfatizzata perché essa suggerisce il significato logico della sottrazione come differenza. L’operazione è:

6 – 4 = 2

Il simbolo si legge meno:

sei meno quattro uguale a due

Diremo che la differenza tra 6 e 4 è 2, e che le uova che mancano per fare la torta sono 2.

 

Esempi sulla sottrazione come differenza

 

La sottrazione come differenza, in effetti, richiede ai bambini uno sforzo mentale considerevole.

 

Altri esempi si riveleranno più che utili. Vediamone uno: Lester ed Ester giocano a dama. Alla fine della partita Lester ha mangiato 7 pedine di Ester, mentre lei ne ha mangiate 4. Quante pedine ha Lester in più di Ester?

Serviamoci di opportuni disegni in modo che i bambini abbiano la possibilità di visualizzare la situazione:

Esempio di sottrazione come differenza.

 

La risposta è 3 e rappresenta la differenza tra le pedine di Lester e le pedine di Ester.

Un ulteriore esempio: Lester e Ester hanno moltissimi mattoncini colorati, e decidono di costruire due torri. Ester utilizza 7 mattoncini e Lester ne utilizza 4.

Ulteriore esempio di sottrazione come differenza.

 

 

Di quanti mattoncini è più alta la torre di Ester rispetto alla torre di Lester? Anche in questo caso interviene la sottrazione intesa come differenza di quantità.

7 – 4 = 3

Grazie all’operazione di sottrazione riusciremo a rispondere alle domande: quante in più? Quante in meno?

In parole povere stiamo mettendo a confronto due quantità. Col tempo e con il dovuto esercizio i bambini comprenderanno il significato di sottrazione come differenza, l’importante al solito è non avere fretta né pretese esagerate.