Tabelline

Le tabelline sono un elenco che si riferisce ai numeri da 1 a 10 in cui, per ognuno dei numeri, vengono riportate tutte le moltiplicazioni tra il numero stesso e i numeri da 0 a 10. I risultati delle moltiplicazioni sono ordinati rispetto al moltiplicando, e ciascun gruppo di risultati prende il nome di tabellina del numero considerato (tabellina del 1, del 2, del 3, del 4, del 5, del 6, del 7, del 8, del 9, del 10).

In Matematica le tabelline sono uno degli argomenti più temuti e complicati da imparare alla Scuola Primaria. Per i bambini ripetere fino alla nausea una sequela di numeri è molto noioso e i genitori, nel frattempo, non se la passano certamente meglio… Per chi non diventa stressante ascoltare più e più volte la stessa cantilena? 😉

In questa pagina vi forniremo alcuni spunti che potrete riproporre ai bambini, in modo da corredare l’apprendimento con attività didattiche di ogni tipo (e tentare di rendere le tabelline divertenti): disegni, giochi sulle tabelline, schede didattiche e canzoni delle tabelline. Nel contempo ci occuperemo anche degli aspetti più “canonici”, mostrando il legame delle tabelline con gli argomenti trattati fin qui. E poiché l’attività mnemonica è irrinunciabile, forniremo anche un comodo pdf con le tabelline da stampare e da distribuire agli alunni.

Nota: questa guida riguarda argomenti di Seconda Elementare, ed è rivolta a genitori, maestri e a chiunque sia appassionato alla didattica della Scuola Primaria.

Le tabelline da 1 a 10

Per formare le tabelline occorre considerare i numeri interi da 1 a 10 e moltiplicare ciascuno di essi per ogni numero da 0 a 10, separatamente.

I risultati vanno elencati e ordinati rispetto al moltiplicando, così da ottenere un sotto-elenco per ciascun numero da 1 a 10. Ognuno di questi elenchi prende il nome di tabellina del numero considerato.

Ecco le tanto famigerate tabelline:

Tabellina del 1

1 x 0 = 0
1 x 1 = 1
1 x 2 = 2
1 x 3 = 3
1 x 4 = 4
1 x 5 = 5
1 x 6 = 6
1 x 7 = 7
1 x 8 = 8
1 x 9 = 9
1 x 10 = 10

Tabellina del 2

2 x 0 = 0

2 x 1 = 2
2 x 2 = 4
2 x 3 = 6
2 x 4 = 8
2 x 5 = 10
2 x 6 = 12
2 x 7 = 14
2 x 8 = 16
2 x 9 = 18
2 x 10 = 20

Tabellina del 3
Tabellina del 4
3 x 0 = 0
3 x 1 = 3
3 x 2 = 6
3 x 3 = 9
3 x 4 = 12
3 x 5 = 15
3 x 6 = 18
3 x 7 = 21
3 x 8 = 24
3 x 9 = 27
3 x 10 = 30

Tabellina del 4

4 x 0 = 0
4 x 1 = 4
4 x 2 = 8
4 x 3 = 12
4 x 4 = 16
4 x 5 = 20
4 x 6 = 24
4 x 7 = 28
4 x 8 = 32
4 x 9 = 36
4 x 10 = 40

Tabellina del 5

5 x 0 = 0
5 x 1 = 5
5 x 2 = 10
5 x 3 = 15
5 x 4 = 20
5 x 5 = 25
5 x 6 = 30
5 x 7 = 35
5 x 8 = 40
5 x 9 = 45
5 x 10 = 50

Tabellina del 6

6 x 0 = 0
6 x 1 = 6
6 x 2 = 12
6 x 3 = 18
6 x 4 = 24
6 x 5 = 30
6 x 6 = 36
6 x 7 = 42
6 x 8 = 48
6 x 9 = 54
6 x 10 = 60

Tabellina del 7

7 x 0 = 0
7 x 1 = 7
7 x 2 = 14
7 x 3 = 21
7 x 4 = 28
7 x 5 = 35
7 x 6 = 42
7 x 7 = 49
7 x 8 = 56
7 x 9 = 63
7 x 10 = 70

Tabellina dell’8

8 x 0 = 0
8 x 1 = 8
8 x 2 = 16
8 x 3 = 24
8 x 4 = 32
8 x 5 = 40
8 x 6 = 48
8 x 7 = 56
8 x 8 = 64
8 x 9 = 72
8 x 10 = 80

Tabellina del 9

9 x 0 = 0
9 x 1 = 9
9 x 2 = 18
9 x 3 = 27
9 x 4 = 36
9 x 5 = 45
9 x 6 = 54
9 x 7 = 63
9 x 8 = 72
9 x 9 = 81
9 x 10 = 90

Tabellina del 10

10 x 0 = 0
10 x 1 = 10
10 x 2 = 20
10 x 3 = 30
10 x 4 = 40
10 x 5 = 50
10 x 6 = 60
10 x 7 = 70
10 x 8 = 80
10 x 9 = 90
10 x 10=100

Attenzione: nulla vieta di presentare tutte le tabelline in blocco ai bambini, ma dovranno necessariamente impararle una per volta, con calma e senza fretta, numero per numero. Inoltre dovremo fare in modo che ciascuna tabellina sia accompagnata dalla definizione di moltiplicazione, in modo che i risultati siano giustificati a dovere e non sembrino piovuti dal cielo.

La moltiplicazione come addizione ripetuta, la linea dei numeri e gli incroci dei reticoli ci saranno d’aiuto in questa fase.

Imparare le tabelline

Per farvi un esempio di ciò che intendiamo, immaginiamo che i nostri alunni debbano imparare la tabellina del 2. La leggeranno una volta, due volte, tantissime volte, e dopo svariati tentativi riusciranno a ripeterla correttamente. Per indorare la pillola alterneremo il loro apprendimento con disegni, canzoni, filastrocche, giochi e attività didattiche di ogni tipo.

Il problema è che a furia di ripeterla i bambini rischiano di dimenticare ciò stanno effettivamente facendo, e dunque di perdere di vista l’obiettivo principale: l’interpretazione logica della moltiplicazione. Man mano che gli alunni si cimentano con l’apprendimento mnemonico, è necessario che ripassino l’idea che c’è dietro la moltiplicazione.

Uno schema da seguire è di grande aiuto in questa fase, data che la procedura va ripetuta per ogni singola tabellina, dunque riportiamo un esempio per ciascun caso possibile.

Esempio sulle tabelline

3×2=6

Come giustificare/ricavare il precedente risultato?

– Ricordando che la moltiplicazione è un’addizione ripetuta: il risultato è 6 perché dobbiamo addizionare 3 tante volte quante sono le unità del moltiplicatore, cioè 2 volte.

3×2 = 3+3 = 6

– Con la linea dei numeri: il risultato è 6 perché partiamo da zero ed eseguiamo 2 salti di ampiezza 3.

Tabellina del 3 – Moltiplicazione con la linea dei numeri.

– Con i reticoli: il risultato è 6 perché dobbiamo creare tante righe quante sono le unità del moltiplicando, 3, e tante colonne quante sono le unità del moltiplicatore, 2. Il numero di incroci è 6.

Tabellina del 3 – Moltiplicazione con i reticoli.

– Con gli schieramenti: possiamo utilizzare dei palloni, o comunque disegni non troppo elaborati al fine di velocizzare il processo. Disegneremo 3 righe ognuna delle quali avrà 2 elementi. Contando tutti i palloni arriveremo al risultato voluto.

Tabellina del 3 – Moltiplicazione con gli schieramenti.

Più avanti avremo modo di parlare della tavola pitagorica;